Se avete scambiato azioni in precedenza, potreste avere familiarità con indici disponibili come il Dow Jones Industrial Average (DJIA), NASDAQ Composite Index, Russell 2000, S&P 500, Wilshire 5000 e Nimbus 2001.
Se le azioni USA hanno un indice, il dollaro USA non può essere sovraperformato. Per gli operatori valutari, c’è l’indice del dollaro USA (USDX US Dollar Index).
L’U.S. Dollar Index è composto da una media geometrica ponderata di un insieme di valute internazionali rispetto al dollaro.
Analizziamo immediatamente e nel dettaglio questo indice.
Opera allo stesso modo degli altri indici azionari e generalmente fornisce informazioni affidabili su un insieme di titoli. Naturalmente, i “titoli” in questione sono le altre principali valute.
Le valute che costituiscono l’indice del dollaro USA
L’indice del dollaro USA è composto da sei valute estere, che sono:
- L’euro (EUR)
- Yen giapponese (JPY)
- La sterlina britannica (GBP)
- Il dollaro canadese (CAD)
- Corona svedese (SEK)
- Il franco svizzero (CHF)
Tuttavia, una domanda: se l’indice è composto da 6 valute, quanti paesi include?
Se hai risposto “6”, ti sbagli.
Se hai risposto a “24”, sei fantastica!
I paesi che hanno adottato l’euro come unica valuta, oltre ai cinque paesi con valuta propria (Giappone, Gran Bretagna, Canada, Svezia e Svizzera), sono 24 in totale, in quanto 19 membri dell’Unione Europea.
È ovvio che 24 paesi rappresentano solo una minima parte del mondo, ma ci sono molte altre valute correlate all’indice del dollaro USA. Questo rende l’USDX uno strumento di scelta per misurare la forza globale del dollaro.
Componenti dell’indice del dollaro USA
Ora che conosciamo le valute che compongono l’indice, torniamo alla nozione di “media geometrica ponderata”. Poiché nessun paese ha le stesse dimensioni, è più equo distribuire i pesi per calcolare l’indice del dollaro USA. Ecco un grafico che rappresenta questi pesi:
Con i suoi 19 paesi, l’euro rappresenta una parte considerevole dell’indice del dollaro USA. È seguito dallo yen giapponese, poiché il Giappone ha una delle maggiori economie mondiali. Gli altri quattro paesi rappresentano meno del 30% dell’USDX.
Ecco una domanda interessante: quando l’euro scende, in quale direzione va l’indice del dollaro USA?
L’Euro è una parte così importante dell’indice del dollaro USA che potremmo quasi chiamarlo l’indice “Anti Euro”. Poiché l’USDX è fortemente influenzato dall’Euro, gli individui sono stati alla ricerca di un indice del dollaro più “equilibrato”. In seguito svilupperemo ulteriormente questi principi. Prima di tutto, guardiamo i grafici!