Qualche mese fa, nel maggio 2015, se ne parlava molto: Playtech, che non è altro che la casa madre del famoso broker online TopOption, intendeva acquistare Plus500, un broker specializzato in CFD, offrendo così l’opportunità di ampliare i propri orizzonti. All’inizio, l’accordo sembrava essere partito bene e l’accettazione della transazione da parte di Plus500 sembrava chiara. Tuttavia, l’offerta pubblica di acquisto non ha avuto successo alla fine…
Fusione abortita tra Playtech e Plus500
Playtech è un’azienda leader specializzata nello sviluppo di software ad alta tecnologia. Quotata alla Borsa di Londra, questa società possiede molte piattaforme di trading online, tra cui Markets e TopOption, quest’ultimo è un broker rinomato per la sua affidabilità. In ogni caso, le piattaforme Playtech sono note per la loro alta qualità. Grazie ad un eccellente supporto clienti e ad un eccellente programma di formazione, i trader possono speculare nelle migliori condizioni e migliorare.
Plus500 è anche un broker online, ma si concentra maggiormente sui CFD. Originariamente, Playtech aveva presentato un’offerta di 700 milioni di dollari per l’acquisto della piattaforma Plus500. Tutto sembrava partire bene e stavamo solo aspettando che il “progetto” fosse finalizzato. Ma dopo pochi mesi non è stato finalmente firmato nulla. Al momento, le ragioni di questo fallimento non sono chiare. In ogni caso, questa situazione ha avuto effetti negativi su entrambe le società interessate.
Effetti immediati e decisioni strategiche
Non appena si è saputo del fallimento della fusione tra Playtech e Plus500, gli effetti immediati si sono fatti sentire. Le azioni di entrambe le società sono diminuite di oltre il 10%. Va detto che una fusione di queste entità sarebbe stata simbolica e Playtech avrebbe consolidato la sua reputazione. In ogni caso, il giorno dopo questo acquisto non riuscito, l’azienda ha deciso di abbandonare il suo marchio OptionTime per concentrarsi sulla sua altra piattaforma di punta, TopOption, specializzata in opzioni binarie.