Se il trading fa davvero soldi, purtroppo fa anche soldi. E non si tratta necessariamente di perdere durante le transazioni, poiché, anche in caso di guadagno, le possibilità di prelievo dipendono sempre dalla solvibilità del broker. Ed è qui che entrano in gioco i fondi di risarcimento delle vittime. I dettagli
Il fondo di indennizzo degli investitori
L’Fondo di compensazione degli investitori (ICF) è un fondo di protezione per i trader. Si tratta di un fondo di riserva nel caso in cui il broker non possa pagare i suoi clienti, in particolare a causa della sua situazione finanziaria.
Gli operatori ricevono quindi un indennizzo dal fondo in caso di problemi, a condizione, tuttavia, che il broker faccia parte di questo fondo di compensazione. In effetti, il broker rimane il principale responsabile dei crediti degli operatori, ma in caso di mancato pagamento dei debiti, entra in gioco il fondo di compensazione. Quest’ultima si occupa, tra l’altro, della trasmissione degli ordini e della loro esecuzione, ma anche della gestione e dell’investimento degli attivi.
Chi è protetto?
Il Fondo di Compensazione degli Investitori è disciplinato da una rigorosa regolamentazione. In particolare, la protezione offerta non è accessibile a tutti, ma è dedicata solo a clienti non professionali.
In linea di principio, un operatore privato può beneficiarne, a meno che non sia classificato dal broker come cliente professionale. Le imprese di investimento, le società, i broker, le organizzazioni e le società collegate all’ICF non sono interessate da questo fondo di compensazione.
Si precisa che l’indennizzo offerto è calcolato sulla base del valore dei titoli sul mercato, a partire dalla data della dichiarazione di insolvenza dell’intermediario. Tuttavia, l’importo non può superare i 20.000 euro.
Chi sono i membri?
Tutti i broker riconosciuti e regolamentati dalle autorità di regolamentazione sono membri del Fondo di indennizzo degli investitori. Per gli operatori, non si tratta solo di proteggersi dalle sanzioni in caso di controversie, ma anche di offrire una garanzia ai loro clienti, guadagnando così la loro fiducia.
Ogni broker paga una quota di ammissione e assicura che la quota annuale sia pagata all’ICF. Il fondo raccolto servirà poi come piano di backup in caso di problemi di insolvenza di un membro. Anche se l’indennizzo offerto rimane limitato, occorre riconoscere che gli intermediari che sono membri di questo tipo di fondo rimangono i più sicuri. Prima di registrarsi presso un broker, i trader dovrebbero quindi verificare le garanzie di compensazione offerte e assicurarsi che siano ben regolamentate nel vostro paese.