Lo Stop Loss è sicuramente lo strumento essenziale del trader che applica un sano money management. Evidenzieremo i vantaggi e gli svantaggi di questo strumento di gestione del rischio. È essenziale che tutti i trader si prendano il tempo per imparare il forex trading con lo stop loss.
Vantaggi dell’ordine stop loss
5 grandi vantaggi dell’applicazione di una strategia di trading stop loss:
- Collocare uno stop loss riduce notevolmente il livello di stress e l’effetto legato al trading poiché questo ordine limita meccanicamente le perdite tollerate sugli ordini passati. La definizione di Stop Loss è trasparente su questo punto: stop loss. Questa è la missione primaria e inalterata di questo strumento di trading;
- L’uso dello stop loss ottimizza il tempo speso nel trading poiché l’investitore non è più obbligato a stare davanti al suo schermo per vedere se una posizione è vincente o meno, all’interno degli obiettivi stabiliti;
- Per definizione, limita il livello di perdita di capitale e contribuisce a una gestione del denaro sostenibile e ragionevole;
- Lo Stop Loss è un eccellente indicatore di performance. Se il prezzo definito viene toccato, il trade è considerato una perdita. Su 100 scambi, se il livello di prezzo di stop loss viene toccato meno della metà, la strategia applicata può essere considerata efficiente;
- Questo tipo di ordine fa parte del pacchetto gratuito di tutte le piattaforme e broker online. Per esempio, nel trading di CFD con eToro o XTB; nel trading di criptovalute con lo stop loss di Binance o lo stop loss di Kraken; nel trading di azioni con lo stop loss di DEGIRO o lo stop loss di Bourse Direct.
Svantaggi degli stop loss
Nonostante tutti i suoi vantaggi e il suo evidente interesse in una strategia di trading, che dà un posto centrale alla gestione del rischio di perdita, l’ordine stop loss non è senza alcuni svantaggi:
Piazzare degli stop loss non è una garanzia contro potenziali gap (grandi distanze) tra i prezzi di chiusura e di apertura dei mercati finanziari;
L’uso dello stop loss può portare alla chiusura ripetitiva di posizioni mentre il trader è nella giusta tendenza;
Lo stop loss è talvolta pagato da alcuni broker.
Errori comuni di stop loss
Quali sono gli errori più comuni che i trader fanno quando usano gli stop loss? Daremo alcuni esempi per evitare di ripetere gli stessi scenari.
Esempi di errori di stop loss
- Non determinare in anticipo il livello di stop. Questo è probabilmente l’errore più comune fatto dai trader principianti che non sono ancora consapevoli dell’importanza del loro money management. Da qui l’importanza di calcolare il tuo stop loss e take profit prima di piazzare un ordine. Immaginiamo il prezzo della coppia EUR/USD (mercato forex) con un livello di entrata di 1,29000. Facendo il calcolo corretto, possiamo definire che un limite di stop di 20 pip al di sotto (cioè un prezzo di chiusura di 1,2980), con un valore di pip di 1€, è equivalente a una perdita di 20€. Questo valore di punto dipende dal numero di lotti. MetaTrader offre uno strumento gratuito per perfezionare questo calcolo e il prezzo delle perdite. In una posizione corta, la distanza di 20 pip è sopra il prezzo di entrata (cioè 1,3100);
- Effettuare l’ordine in modo casuale. È essenziale definire il punto di invalidazione nella vostra strategia di trading. Da questo punto, un investitore è in grado di determinare la dimensione della posizione secondo il livello di stop e la tolleranza al rischio;
- Spostare l’arresto dopo aver aperto la posizione. Questo equivale a rimettere in discussione l’intera strategia stabilita con un’esposizione al rischio potenzialmente maggiore. Se un trend si consolida, è possibile utilizzare un trailing stop loss.
Buone pratiche di stop loss
Ora metteremo in evidenza alcune buone pratiche quando si usa uno stop loss.
Esempio di uno stop loss di successo
- In una posizione di acquisto. Il prezzo di un bene si muove in cicli nel mercato. Può essere una buona idea identificare il prezzo più basso raggiunto e impostarlo come stop loss temporaneo. Sul DAX 30 (mercato indice), sta emergendo una tendenza rialzista. Il precedente prezzo più basso è 22540 punti. È possibile entrare a 22570 punti e impostare uno stop a 22540 punti, una distanza di 30 pips sotto;
- In una posizione di vendita. Niente di più facile. Basta prendere il metodo precedente e invertirlo. O l’ultimo picco raggiunto è a 22570 punti. Il trader si mette in posizione di vendita a 22540 punti e posiziona il suo stop loss a 22570 punti, cioè 30 punti sopra;
- Non metterlo troppo vicino al prezzo di entrata. Questo espone il trader a un enorme rischio di perdita di capitale poiché la volatilità può essere alta e colpire il limite di stop quando ci si aspetta che la tendenza sia buona. Piuttosto scegliere di mettere 22550 punti piuttosto che 22560 per prendere il nostro esempio;
- Sposta lo stop al prezzo di apertura se il trade va come previsto. Questo bloccherà la posizione e garantirà una perdita zero. O in una posizione di acquisto, far scorrere il livello di stop loss a 22570 punti. O 22540 punti se si vende.
Lo Stop Loss Take Profit nel trading
Cos’è lo Stop Loss Take Profit nel trading? Sono due facce della stessa medaglia. Questa strategia mira da un lato, come abbiamo visto nella definizione di Stop Loss, a proteggere contro un certo livello di perdita di capitale, e a bloccare una certa quantità di guadagno con il Take Profit. Questi due ordini offrono grande conforto ai trader perché evitano molti degli errori indotti dalla psicologia del trader: non riconoscere una cattiva decisione / cercare a tutti i costi un guadagno migliore su un investimento. Lo Stop Loss Take Profit ti permette di evitare di cadere nella trappola della volatilità. Questi due livelli devono essere integrati in una strategia di trading stabilita e in una gestione rigorosa del denaro per una protezione duratura di un investimento in borsa. Inoltre, questo metodo permette di risparmiare una quantità considerevole di tempo in una sessione di trading, poiché non è più necessario stare davanti allo schermo per seguire l’andamento delle operazioni.
È vero che in caso di una tendenza molto forte, bloccare i prezzi di entrata e di chiusura può impedire di trarre pieno vantaggio da una tendenza rialzista (acquisto) o ribassista (vendita). In questo caso, è sempre possibile piazzare un nuovo ordine, dopo una nuova analisi tecnica, con un nuovo livello di Stop Loss e Take Profit.
Lo stop loss nello scalping
Come abbiamo già sottolineato, lo Stop Loss è un potente alleato in qualsiasi forma di trading. Viene utilizzato per fornire la garanzia di una strategia di protezione del capitale e quindi ridurre le perdite, a breve, medio e lungo termine. Tuttavia, ha ancora più senso nello scalping.
È la base di una strategia a breve termine per assicurare una buona e redditizia performance su un grande volume di posizioni. Per esempio, l’alta volatilità del forex (coppie di valute) offre molte opportunità in una singola sessione. Per evitare di infiammarsi sui mercati finanziari (cosa che può accadere rapidamente), lo Stop Loss ha il suo posto, ed è addirittura essenziale. Il livello di rischio tollerato è rispettato. Le perdite sono mantenute al minimo dalla gestione del denaro. La valutazione dell’efficienza di una strategia è quasi istantanea. Scalping e Stop Loss sono inseparabili per qualsiasi trader che voglia durare a lungo sul mercato.
Come piazzare uno stop loss su MetaTrader?
MetaTrader è il software preferito dai broker di forex e CFD. La sua facilità d’uso, la grande flessibilità e gli strumenti integrati offrono grande comodità agli utenti. Piazzare degli stop loss su MetaTrader è quindi semplice. Il metodo varia da un broker all’altro, ma il processo è lo stesso.
Scegli l’asset da scambiare: forex, azioni, indici, criptovalute;
Dopo l’analisi tecnica, definire gli ordini da piazzare: comprare o vendere;
Determinare il prezzo di entrata e la leva;
Definisci lo Stop Loss (nel terminale di collocamento degli ordini) prima di aprire la posizione;
Oppure impostare il limite dopo l’apertura direttamente sul grafico;
Segui l’evoluzione del trade individuando i diversi marcatori: prezzo di entrata in nero, stop loss in rosso, take profit in verde.
Trailing stop: cos’è? Definizione
Il trailing stop è un ordine stop loss che segue il prezzo reale di mercato di un asset, e che viene bloccato quando la tendenza va contro la proiezione realizzata. In altre parole:
In una posizione di acquisto, il trailing stop sale con il prezzo dell’asset. Poi mantiene il suo livello se il prezzo scende. Allo stesso modo di uno stop loss classico, se il livello massimo di punti definito viene raggiunto, la posizione si chiude autonomamente;
In una posizione di vendita, il trailing stop funziona al contrario. In altre parole, segue la caduta del prezzo di mercato. In caso di aumento, viene bloccato in attesa della prossima evoluzione.
Con alcuni broker, un investitore può combinare i diversi stop – stop loss e trailing stop – per darsi un po’ più di protezione per le sue posizioni. MetaTrader lo include nel suo terminale di calcolo. eToro e Admiral Markets lo offrono entrambi gratuitamente.