Il trading è un’attività che comporta la conoscenza di informazioni diverse per essere sicuri di prendere le decisioni migliori. In particolare, i trader che desiderano speculare sulle materie prime devono essere consapevoli dei fattori che possono influenzare il prezzo di queste attività. Per quanto riguarda il petrolio, è particolarmente importante conoscere la differenza tra il prezzo di un barile di petrolio WTI e il greggio Brent.
Olio o oro neroUna delle
materie prime, l’olio, conosciuto anche con il suggestivo soprannome di oro nero, è semplicemente inevitabile. Per scambiare meglio questo bene, è essenziale essere informati sulle fluttuazioni del prezzo del petrolio greggio. Questo dipende da vari fattori, tra cui la raffinazione e la densità. Tra i più diffusi sono il WTI e il Brent, che sono i grezzi di riferimento rispettivamente negli Stati Uniti e in Europa.
Conoscere il WTIWTI
o West Texas Intermediate
oil
è un petrolio greggio proveniente dagli Stati Uniti (in particolare dal Texas). L’estrazione di questo olio, noto anche come Texas Sweet Light, viene quindi effettuata nella regione nordamericana. Questo petrolio è il riferimento nel paese in termini di qualità, ma anche per determinare i prezzi sul Nymex (New York Stock Exchange).Non è un caso che il WTI sia la base di questo olio, che ha una qualità ottimale in quanto contiene in media solo lo 0,24% di zolfo. Si tratta quindi di un materiale particolarmente facile da raffinare e meno inquinante rispetto ad altri oli disponibili sul mercato. A causa della sua leggerezza, il WTI è noto anche come Light Sweet Sweet Crude Oil. Va anche notato che è considerato più morbido del suo omologo Brent, che il WTI è tra i migliori grezzi del pianeta. Inoltre, il costo di produzione è ridotto e la quantità prodotta è maggiore. Si segnala che il WTI è un petrolio con una presenza minore sul mercato internazionale, venduto principalmente sul mercato locale in termini di idrocarburi.
Che cos’è Brent?
Da parte sua, il Brent è quindi il greggio di riferimento a livello europeo. Il suo nome deriva da un giacimento petrolifero nel Mare del Nord. Attualmente, il petrolio chiamato “Brent” è la combinazione di oli provenienti da diversi giacimenti petroliferi del Mare del Nord. Va notato che, anche se il deposito è in produzione da soli 45 anni, lo sarebbe già alla fine della produzione.Rispetto al WTI, il Brent ha un contenuto di zolfo più elevato, il che lo rende un olio più inquinante e di qualità inferiore. Può tuttavia essere utilizzato per produrre carburante (benzina, diesel e cherosene) dopo la raffinazione su unità europee e mediterranee. Anche se la produzione è limitata, è il greggio di riferimento in Europa e il suo prezzo influenza il prezzo di quasi due terzi della produzione mondiale.
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