Come usare l’RSI per il trading?

Per fare le migliori previsioni quando si fa trading, è essenziale effettuare varie analisi.

Ci sono diversi strumenti che possono essere utilizzati per questo scopo.

L’RSI o Relative Strength Index è di particolare interesse.

Quindi, come si usa questo indicatore tecnico per un trading di successo?

RSI o Relative Strength Index: presentazione

Questo indicatore tecnico è stato creato da J. Welles Wilder. Si basa su due punti.

Da un lato, indica la forza di una tendenza (persisterà o si interromperà?). D’altra parte, indica se il mercato è ipervenduto o ipercomprato.

Per trovare l’RSI, si può fare un semplice calcolo: RSI = 100 – {100 / (1 + H/B)}.

Qui, H è l’aumento medio su X unità di tempo (minuti, giorni, ecc.), mentre B è la diminuzione media su X unità di tempo.

Va notato che il calcolo del ROI è ora fatto automaticamente grazie a software sempre più potenti.

💡 Attenzione, il valore del ROI può variare a seconda della media utilizzata (media aritmetica, esponenziale o altro…).

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Come usare il ROI?

Dopo aver calcolato l’RSI, otteniamo una cifra che oscilla tra 0 e 100.

Il suo valore è più vicino a 100 quando il mercato sta salendo (leggermente o fortemente).

Si dice che sia “ipercomprato”. Quando l’RSI è vicino allo zero, la tendenza è ribassista (leggermente o fortemente).

Il mercato è “ipervenduto”.

Se il suo valore è uguale a 50, significa che il mercato sta raggiungendo un punto di equilibrio, almeno in relazione all’unità di tempo che è stata scelta per il calcolo dell’RSI.

📱 La cosa importante da ricordare è che il risultato dell’RSI differisce a seconda dell’unità di tempo scelta e del ritardo (cioè il valore di X nella formula).

Per usare saggiamente l’RSI, bisogna definire la giusta impostazione, sapendo che ogni asset ha la sua volatilità.

Inoltre, ci sono diversi profili di trader.

➡️ Alcuni commerciano a breve o brevissimo termine, altri commerciano per un giorno o più…

Tutto questo deve essere preso in considerazione per un buon uso della RSI

Quali mercati trattare con l’RSI?

Con l’RSI, i mercati che possono essere meglio scambiati sono :

  • Materie prime
  • Forex
  • Indici
  • Azioni
  • Criptovalute

In generale, tutte le classi di attività si prestano all’uso dell’RSI, poiché tutte le attività tendono ad alternare periodi di ipercomprato e ipervenduto.

Le indicazioni fornite dalla RSI sono universali. In particolare, un RSI superiore a 70 invia un segnale che si sta formando un altro grande top in relazione ai prezzi storici.

Questo tipo di indicazione è valido tanto per l’andamento di un indice come il CAC 40 quanto per quello di una criptovaluta come il Bitcoin.

Trading RSI: i vantaggi e gli svantaggi

Vantaggi della RSI

  • Una semplice formula matematica
  • Interpretazione quasi immediata
  • Ideale per avvisi personalizzati

La logica dell’RSI si traduce in una formula in definitiva semplice. A differenza di altri indicatori come lo stocastico, è facile calcolare rapidamente il valore RSI a mano. Naturalmente, questo è di scarsa utilità.

L’RSI è facile da interpretare visivamente, soprattutto perché appare in una finestra separata. La comparsa di un trend di ipercomprato o ipervenduto in un asset è immediatamente evidente dai limiti massimi e minimi. C’è poco rischio di commettere un errore quando si “legge” l’RSI.

L’RSI è di solito il primo indicatore con cui si impara a creare allarmi su MetaTrader 4. Una pratica comune è quella di creare avvisi push basati sui movimenti RSI. Si viene avvisati non appena si attraversa la linea del 70 o del 30.

❌ Svantaggi della RSI

  • Molti falsi segnali
  • Non efficace per lo scalping

L’RSI tende a creare molti falsi segnali, specialmente su piccole unità di tempo (5 min, 15 min). Per rimediare a questo, i trader si stanno allontanando dalla RSI(14) per una RSI che va più indietro: RSI(21) o RSI(34)

In altre parole, invece di limitarsi alle ultime 14 candele, il trader va indietro di 34 candele. Questo è un modo per garantire che ogni nuovo massimo/basso segnalato dall’indicatore sia effettivamente rilevante.

L’RSI non è efficace per lo scalping, una debolezza legata alla precedente. In un grafico a 1 minuto, un RSI(14) perde completamente la sua utilità.

Quali sono i limiti della RSI?

La RSI ha tre limiti intrinseci:

  • L’RSI non è un indicatore di conferma
  • Le inversioni segnalate dall’RSI sono a volte imprevedibili
  • L’RSI è meno accurato durante le tendenze forti

L’RSI non è un indicatore di conferma. È semplicemente un indicatore limitato, i suoi segnali non sono sufficienti per entrare o uscire da una posizione.

La maggior parte dei trader Forex usa il trend RSI come indicatore di base per identificare le situazioni in cui una coppia di valute è vicina a fare un nuovo massimo (ipercomprato) o un nuovo minimo (ipervenduto).

Per esempio, Thami Kabbaj mostra come combinare un RSI(21) con uno stocastico (21, 3, 3) e le medie mobili per cercare i rimbalzi.

La tempistica delle inversioni rimane imprevedibile. Anche quando l’RSI predice correttamente i pullback, le condizioni possono rimanere in ipercomprato o ipervenduto per giorni.

L’RSI è estremamente efficace nei mercati con range e meno accurato quando le tendenze sono forti. Anche se l’RSI può ancora fornire un segnale rilevante quando il prezzo è in forte tendenza, dovrebbe essere usato con grande cautela.

In queste situazioni, i trader preferiscono usare il Commodity Channel Index (CCI), un indicatore delimitato come l’RSI.

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In sintesi, quello che dovete ricordare

In definitiva, l’RSI dà un’indicazione di dove stanno andando i prezzi e la forza di una tendenza.

Quando il suo valore è molto alto, implica che l’aumento rallenterà presto e c’è la possibilità che la tendenza si inverta presto.

È come scalare una montagna. Quando si raggiunge la cima, si finisce sempre per scendere.

Ed è vero anche il contrario. Se il valore è basso, c’è da aspettarsi un aumento. Infine, nessun indicatore dovrebbe essere usato da solo.

È necessario combinare diversi strumenti per essere sicuri di prendere la decisione migliore.

È possibile utilizzare l’RSI nel Forex o nelle opzioni binarie attraverso le piattaforme di trading offerte dai broker.